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venerdì 5 marzo 2010

Resoconto manifestazione primo marzo a Langhirano

Il Primo marzo, alle 18,30 un corteo di cittadini migranti e italiani ha attraversato le vie del centro di Langhirano, in contemporanea con altre città europee, contro il razzismo e per la solidarietà tra i popoli.

Il corteo colorato, con al seguito tanti bimbi, ha voluto ribadire con forza e democraticamente la condanna dei recenti fatti di Rosarno ma anche dei tanti fatti di razzismo, esclusione e xenofobia, alcuni prodotti dalle stesse istituzioni (vedi ordinanze come quella di Coccaglio sul White Christmas e le reclusioni forzate nei Cie), che ogni giorno avvengono nel silenzio di un’opinione pubblica assuefatta e poco informata.

Il corteo indetto dal Comitato Antirazzista di Langhirano e dal Laboratorio le Radici e Le Ali, al quale hanno aderito diverse associazioni e la Cgil territoriale, ha voluto sensibilizzare la popolazione sul lavoro dei migranti, soprattutto in una realtà dove il lavoro nei prosciuttifici e nell’edilizia vede una forte presenza di lavoratori stranieri che partecipano alla formazione della ricchezza locale e non solo.

Un po’ di dati ci aiutano a ragionare: 60 milioni di abitanti Italiani ed Italiane e 5 milioni di Stranieri-Immigrati di ogni età (500.000 irregolari ) di cui quasi 1 milione sotto i 18 anni. Il numero di badanti che assistono gli anziani a tempo pieno ha superato quello dei dipendenti della sanità pubblica (700 mila contro 682 mila). 650.000 studenti di tutte le scuole, figli di stranieri immigrati. Oltre 2 milioni sono al lavoro con contratto regolare; oltre 1 milione lavora senza contratto. Le retribuzioni sono in media inferiori del 30-40 % a quelle degli “Italiani”.

Un giorno senza infermieri, medici, insegnanti, bidelli, taxisti, operai, spazzini, baby sitters, badanti, camerieri, metalmeccanici, cuochi, mediatori culturali: una giornata senza i migranti e il loro importante lavoro, è una giornata senza un decimo dell’intera ricchezza prodotta dalla nostra nazione (il 9,7% DEL PIL VIENE DAL LORO LAVORO). 3.8 MILIARDI DI GETTITO FISCALE IN MENO, 7 MILIARDI DI CONTRIBUTI IN MENO, 13%DI BAMBINI IN MENO. QUESTA SAREBBE L’ITALIA SENZA MIGRANTI.

A conclusione del corteo una delegazione ha consegnato un documento alla Giunta comunale.

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